Come riportato dal quotidiano polacco Rzeczpospolita, il Premier Mateusz Morawiecki ha annunciato il programma "Przyjazne Osiedle" (Quartiere Amico) , che prevede la termomodernizzazione degli edifici in pannelli prefabbricati di cemento armato. Questo programma mira a migliorare l'efficienza energetica degli edifici residenziali, con l'obiettivo di risparmiare energia e ridurre i costi di riscaldamento.
Il governo polacco ha già adottato una strategia a lungo termine per la ristrutturazione degli edifici, che prevede circa 7,5 milioni di investimenti in termomodernizzazione entro il 2050. Questa strategia mira a trasformare il patrimonio edilizio polacco in edifici a basso consumo energetico.
L'obiettivo è raggiungere una media annuale del 3,8% di termomodernizzazioni e far sì che il 65% degli edifici entro il 2050 abbia un consumo energetico inferiore a 50 kWh/m²/anno.
La termomodernizzazione è un tema importante e non dovrebbe essere solo un argomento elettorale. La Polonia ha circa un milione di "vampiri energetici", ovvero edifici ad alto consumo energetico che richiedono una modernizzazione urgente.
Questa iniziativa offre opportunità economiche significative e contribuirà allo sviluppo sostenibile.
Nel 2023, sette gruppi internazionali (Daikin, Danfoss, Knauf Insulation, Rockwool, Saint-Gobain, Signify e Velux) hanno formalizzato un accordo per promuovere l'efficienza energetica degli edifici nell'Europa centrale e orientale, compresa la Polonia.
Si sottolinea l'importanza delle politiche governative per superare le barriere alla ristrutturazione edilizia e migliorare la qualità dell'aria, la salute pubblica e la sicurezza energetica.
La termomodernizzazione degli edifici residenziali può portare a un risparmio energetico significativo, riducendo sia il consumo diretto degli utenti che l'uso di gas naturale. La sostituzione delle finestre potrebbe ridurre ulteriormente i bisogni di riscaldamento.